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Pratiche funerarie e cultuali in Italia meridionale fra VI e V sec. a.C.
Il centro indigeno di Garaguso tra tradizione e innovazione - S3026

Copertina del libro
€ 100,00
Versione stampata

Gli scavi archeologici nel centro indigeno di Garaguso, nell’entroterra della Basilicata, hanno restituito una documentazione eccezionale di questa comunità nel corso del VI e V secolo a.C. Le aree sacre di Filera e delle Grotte delle Fontanelle avevano rivelato una forte componente greca nel sistema delle offerte votive. I corredi funerari della necropoli, invece, denotano un rituale funerario tipico del mondo "enotrio". I defunti, deposti supini, erano accompagnati dalla tradizionale ceramica matt-painted, considerata uno dei maggiori "emblems of identity" di una comunità indigena. L'analisi comparativa della necropoli e dell'area sacra ha mostrato, pertanto, che manufatti tradizionali e quelli estranei alla comunità venivano selezionati a seconda del contesto. Questo libro indaga l'identità, le strategie e la storia di una comunità indigena in epoca arcaica tra tradizioni locali, innovazione e contatti culturali con il mondo greco.

This book investigates the identity, strategies and history of the indigenous community at Garaguso in the archaic period, studying grave goods and votive deposits to understand local traditions, innovation and cultural contacts with the Greek world. The volume includes summaries of the chapters in English.

AUTHOR
Valentina Garaffa ha studiato archeologia classica a Palermo, Matera e Bonn. Ha partecipato a numerose campagne di scavo e progetti, nonché a conferenze internazionali. I suoi studi riguardano la cultura materiale, pratiche di culto, cultura funeraria e domestica, recezione dell’antico e costruzione dello spazio urbano nell’Italia antica.

Valentina Garaffa studied Classics in Palermo, Matera and Bonn. She has participated in numerous excavation campaigns and projects, as well as international conferences. Her studies concern material culture, cult practices, funerary and domestic culture, reception of the ancient World and urbanism in ancient Italy.

REVIEWS
‘The real originality lies in the comparison between funerary and sanctuary evidence and the insights this provides into South Italian Indigenous society at a time of profound change and cultural interaction.’ Dr Edward Herring, NUI Galway

‘The book makes an important contribution to the study of the relationship between Greek cities and indigenous societies in the region, a major topic of current international scholarship. Beyond those immediately interested in the Iron Age of southern Italy, the book would be of interest to researchers into the general relationship between Greek colonies and indigenous societies around the Mediterranean.’ Peer reviewer

F.to A4, 315 pages, Illustrated throughout in colour and black and white. 21 tables, 191 figures