Totale € 0,00

Elenco distribuiti il blog di Scienze e Lettere Bookshop

RSS

Back

L'ultimo raggio della Serenissima
Venezia e la cultura italo-greca fra Sette e Ottocento

Collana Il drappo verde 15

Copertina del libro
€ 18,00
Versione stampata

L’ultima volta in cui il soffio dell’Umanesimo ha percorso le calli veneziane, animando la cultura e l’arte veneta, ha coinciso con l’approdo in Laguna, fra Sette e Ottocento, di un drappello di eruditi greci che contribuirono, in modo decisivo, al consolidarsi di un clima di scambi e contatti all’insegna della dedizione per il mondo classico. Le sorti dei fratelli Petrettini, di Mario Pieri e altri intellettuali giunti dall’Ellade, si sono così intrecciate con quelle di studiosi ed eruditi locali, appassionati d’arte, antichisti e letterati, politici e uomini d’armi, fra scorrerie rivoluzionarie e controrivoluzionarie, fra scoperte di antichi manoscritti e novità provenienti d’oltralpe. Attraverso l’opera multiforme di umanisti greco-veneti (ancora troppo poco noti), nella quale si conciliano passione per gli studi classici e bibliofilia, amore per le versioni dall’antico e traduzioni di autori moderni, si ricompone dunque un mosaico, non convenzionale, della Venezia post-napoleonica e ottocentesca.

Mara Nardo, docente di materie letterarie nei Licei e dottore di ricerca in Scienze linguistiche, filologiche e letterarie presso l’Università di Padova, si è occupata di letteratura, in particolare di ambito veneto, relativa al periodo napoleonico e preunitario, nonché di rapporti fra arti figurative e letteratura. È autrice di articoli apparsi in riviste (quali «Atti dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti»; «Atti e memorie dell’Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti in Padova») e in raccolte di atti di Convegni internazionali di studi.

F.to 14x21, pp. 174,