"PITHECUSAN WORKSHOPS"
Il quartiere artigianale di S. Restituta di Lacco Ameno (Ischia) e i suoi reperti
- Anno: 2017
- Autore/i: G. Olcese
- Catalogo: Quasar
- Argomento: Archeologia
- Collana: Immensa aequora
- ISBN: 978-88-7140-714-2
- ISSN:
Il volume “PITHECUSAN WORKSHOPS”. Il quartiere artigianale di Santa Restituta di Lacco Ameno (Ischia) e i suoi reperti rappresenta il risultato di molti anni di ricerche archeologiche e archeometriche condotte dall’Autrice, inizialmente nell’ambito della Habilitation presso la Freie Universität di Berlino, grazie a un finanziamento della Thyssen Stiftung di Bonn e, in seguito, grazie al progetto FIRB dal titolo: “IMMENSA AEQUORA. Ricostruire i commerci nel Mediterraneo in epoca ellenistica e romana attraverso nuovi approcci scientifici e tecnologici” (www.immensaaequora.org)
Oggetto dell’indagine è il quartiere artigianale sito sotto la Chiesa di Santa Restituta, a Lacco Ameno di Ischia - l’antica Pithekoussai, molto nota per le fondamentali ricerche di Giorgio Buchner e David Ridgway nella necropoli di San Montano - ai piedi del Monte Vico e vicino al mare. Il contesto, di grande interesse, è stato casualmente portato alla luce negli anni ’50 del secolo scorso dal parroco della Chiesa, Don Pietro Monti; copre una superficie di oltre 1500 mq ed era costituito da più fornaci, di cui 7 sono state individuate, insieme ad aree di lavorazione, a un essiccatoio per tegole, e a strumenti usati dai ceramisti.
Grazie all’utilizzo della termoluminescenza e allo studio dei reperti, è stato possibile stabilire la reale cronologia delle fornaci, che non è circoscritta all’epoca repubblicana come si pensava tempo fa, ma che è compresa tra il periodo tardo geometrico e quello ellenistico. La fornace più antica, quella circolare, risale con tutta probabilità alle prime fasi dell’insediamento greco. Le altre, di forma rettangolare e di misure variabili, sono datate tra l’epoca arcaica e quella ellenistica.
I nuovi dati e la localizzazione del kerameikos nella piazza di Santa Restituta contribuiscono ad aggiungere tasselli alla conoscenza della storia e della topografia dell’isola, nota per le sue argille.
Lo studio archeologico e archeometrico (chimici - XRF - e mineralogica, microscopio polarizzatore) ha permesso di individuare e di caratterizzare le ceramiche prodotte localmente, che sono poi le stesse che si trovano nelle tombe della Necropoli di San Montano e in altri contesti di Pithekoussai. L’importanza dell’area artigianale di Santa Restituta si intuisce per l’abbondanza e la varietà delle classi ceramiche prodotte per un lungo periodo di tempo: ceramiche fini, comuni e laterizi dipinti nel periodo della colonizzazione e in quello arcaico; nel periodo ellenistico, anfore greco italiche bollate in greco, per il contenimento e per il commercio del vino locale, ceramiche fini, matrici, louteria, bracieri e coroplastica, pesi da telaio.
L’incrocio di dati diversi - tipologici, archeometrici ed epigrafici - ha permesso di ottenere nuove e importanti informazioni sull’organizzazione della produzione della ceramica a Ischia ma anche sull’economia dell’isola e del Golfo di Napoli nel corso dei secoli. Vino, metalli, allume e ceramica sono stati al centro delle attività produttive di questa interessantissima isola, meta della colonizzazione greca e per molti secoli al centro di correnti commerciali di primo piano.
Sommario: Premessa
Introduzione
Partizione del lavoro, referenze testuali, numeriche, grafiche e fotografiche
PARTE PRIMA. LE FORNACI DI SANTA RESTITUTA DI LACCO AMENO
Capitolo I. Le fornaci sotto la Chiesa di Santa Restituta di Lacco Ameno
Capitolo II. L’isola di Ischia: qualche cenno su geografia, geologia e archeologia
Capitolo III. Don Pietro Monti e le ricerche a S.Restituta (W.-D. Heilmeyer)
Capitolo IV. Il kerameikos sotto la Chiesa di Santa Restituta
Capitolo V. Le analisi di laboratorio sulle fornaci: la datazione con la TL (M. Martini e E. Sibilia)
PARTE SECONDA. LE CLASSI CERAMICHE. PERIODO TARDO-GEOMETRICO E ARCAICO
Capitolo VI. “Pithecusan Workshops”. La produzione ceramica locale di epoca tardo-geometrica e arcaica a Santa Restituta
PARTE TERZA. LE CLASSI CERAMICHE. PERIODO ELLENISTICO E REPUBBLICANO
Capitolo VII. La ceramica a vernice nera di Ischia e del Golfo di Napoli
Capitolo VIII. La ceramica comune da cucina, da mensa e per la preparazione
Capitolo IX. La ceramica di età ellenistica e repubblicana: oggetti legati alla produzione e altre classi (pesi da telaio, bracieri, louteria)
PARTE QUARTA. INDAGINI ARCHEOMETRICHE SULLE CERAMICHE
Capitolo X. Le analisi di laboratorio sulle ceramiche di Ischia
PARTE QUINTA. I CATALOGHI
Introduzione ai cataloghi. La classificazione dei reperti, l’organizzazione dei cataloghi e le difficoltà incontrate
I. Cataloghi dei materiali delle fornaci
II. Cataloghi morfo-tipologici delle classi ceramiche
Abstract in English
Bibliografia.
F.to 21x29,7, Brossura, pp. 464