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• Anno: 2017
• Autore/i: Carlo Natati, Nives Telleri
• Catalogo: Penne e Papiri
• Argomento: Storia antica
• ISBN: 978-88-89336-69-4
• ISSN:

€ 16,00

Versione stampata

Descrizione: Classificata semplicemente come arma, la balestra porta con sé una lunga storia fatta di combattimenti, di storie di uomini che l’hanno usata e di altri che l’hanno costruita, modificata, aggiornata e resa più adatta alle novità che il tempo creava. Sul piano della guerra c’è sempre stato un inseguimento tra i cavalieri, che rinforzavano le proprie pezze difensive, e i fanti, spesso armati di balestra, che li dovevano contrastare. La balestra è servita anche a sfamare le famiglie, con la cacciagione che procurava, edè servita a creare momenti di gioia, con le gare in piazza. Importante è poi l’abilità artigiana che, iniziando dalle balestre con l’arco in solo legno, passando attraverso corno e tendine, è arrivata agli archi in acciaio, accompagnati da sofisticati meccanismi di caricamento più simili a prodotti da orologiai che da armaioli. In queste pagine gli autori hanno raccontato le loro esperienze di artigiani, cercando di fornire a chi legge utili consigli sulla ricostruzione delle balestre e proponendo, per quanto possibile, l’analisi delle tecniche costruttive della balestra adottate dai maestri artigiani armaioli nelle varie epoche, fino all’obsolescenza di quest’arma causata dall’avvento di quelle da fuoco.

Autore: Carlo Natati e Nives Telleri vivono a Ferrara e fanno parte della Compagnia Arcieri del Trigabolo. Per le Edizioni Penne & Papiri hanno pubblicato la monografia dal titolo Archi e Balestre nel medioevo (Tuscania 2006). Per lungo tempo artigiano costruttore di archi, Carlo Natati è anche istruttore CONI-Fitarco di tiro con l’arco, nonché responsabile del settore “archi e balestre ” del CERS (Consorzio Europeo di Rievocazioni Storiche).

Destinatari: Docenti, studiosi e appassionati di storia medievale; artigiani e rievocatori storici.

F.to 17x24, pp. 192, Ill. B/N