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I mille volti del passato Scritti in onore di Francesca Ghedini

Copertina del libro
€ 100,00
Versione stampata

"È per noi un grande piacere rendere omaggio con questo volume a Francesca Ghedini in occasione del suo congedo dall'attività accademica, dedicandole una raccolta di scritti in segno di stima, di affetto e di gratitudine. Più che un volume di taglio dichiaratamente archeologico, abbiamo optato per una miscellanea che privilegiasse la varietà delle tematiche trattate dagli studiosi coinvolti. Ciò si deve all'ampia partecipazione dei colleghi del Dipartimento dei Beni Culturali, che Francesca ha fortemente contribuito a progettare e ad avviare, dopo la fortunata esperienza del Dipartimento di Archeologia da lei diretto per una lunga e felice stagione." (dalla Premessa) Sommario: Premessa. Nota biografica. Scritti di Francesca Ghedini Studi sull’immagine Riccardo Di Cesare, Kleobis e Biton. Immagine e semiotica. Monica Baggio, Penelope e i doni della seduzione. Giorgio Bejor, Il cratere dei Niobidi e il mito delle fonti. Giovanni Leonardi, A proposito dell’Arte delle Situle. Note su manufatti ritenuti secondari. Michele Cupitò, La situla Benvenuti 126. Un symbol in action dell’ideologia aristocratica atestina. Silvia Paltineri, I linguaggi figurativi di età orientalizzante in Veneto: alcune note. Giovannella Cresci Marrone, Margherita Tirelli, La donna-antenato nella stele Bacchini da Altino. Elisabetta Govi, Scilla sulle stele funerarie etrusche di Bologna. Qualche riflessione. Angela Pontrandolfo, La Tomba del Tuffatore: forza evocatrice di un’immagine. Gemma Sena Chiesa, Gli enigmi dei principi. Il caso del Vaso Portland e del Vaso Blu. Luigi Sperti, La Musa di Joannis. Giulia Salvo, ... all’or che ’l gelso diventò vermiglio ... Divagazioni arboree. Michel E. Fuchs, Entre pluie d’or et coffre-fort: Danaé romaine. Daniele Manacorda, Per l’iconografia del Fato. Gian Luca Grassigli, Il calzare perduto. Da Cenerentola a Gesù (passando per Achille). Irene Bragantini, Un ciclo di destinazione privata nelle Terme della Caccia a Leptis Magna? Ludovico Rebaudo, Libellus e Chronicon: una nota sulla Lupa capitolina nell’Alto Medioevo. Monika Verzár, Il trionfo di Laocoonte. Sabina Toso, Le porte del mito. Poliziano, Venere e la conchiglia. Giulio Bodon, Afrodite, Eros, il delfino e il polipo. Su una scultura antica della collezione Grimani. Cristina Guarnieri, Il tema dell’exaltatio Augustini doctoris tra devozione e autocelebrazione nel ciclo di Giusto de’ Menabuoi nella Cappella Cortellieri agli Eremitani di Padova. Federica Toniolo, Il Rinascimento a Ferrara: Ercole tra mito e presente. Alessandra Pattanaro, Icaro e la stoltezza degli astrologi in un ritratto dossesco “emblematico” di Philadelphia. Andrea Tomezzoli, Giambattista Marcola, disegnatore di «istorie»: problemi aperti. Giuliana Tomasella, “Classicità” dell’Impressionismo nel dibattito critico novecentesco. Isabella Colpo, Nel segno di Anti. Frammenti dell’antico nel programma figurativo dell’Università di Padova. Mosaici e apparati decorativi Michele Bueno, Federica Rinaldi, Il mosaico romano. La tradizione di studi dell’Università di Padova. Claudia Angelelli, Il progetto tess e l’area romana: verso un corpus dei pavimenti di Ostia. Federico Guidobaldi, I confronti “a distanza” e le relative difficoltà di gestione: due sectilia analoghi a Suasa (Ancona) e ad Alessandria d’Egitto. Paola Ventura, Una villa in territorio aquileiese: Rem del Sterp a Castions di Strada (Udine). Ricontestualizzazione dei pavimenti musivi. Fabrizio Slavazzi, Notizie intorno a G.A. Furietti, De musivis: un mosaico perduto e un mosaico ritrovato. Cristina Boschetti, Tra tradizione ed innovazione: immagini di suppellettili domestiche e liturgiche nei mosaici tardoantichi di Aquileia. Bianca Maria Giannattasio, Considerazioni sugli apparati decorativi delle Piccole Terme di Nora (Cagliari). Monica Salvadori, Alcune note sull’attività pittorica nel mondo romano: profili professionali, “botteghe”, tecniche particolari. Alessandra Didonè, Aquileia: nuovi dati sulla pittura di ii stile. Antonella Coralini, Daniela Scagliarini, La decorazione “diacronica”: il caso della Domus del Centenario a Pompei. Chiara Destro, Luxuria marmorum. Le pietre della villa romana di via Neroniana a Montegrotto Terme (Padova). Architettura Jacopo Bonetto, Architetti greci arcaici: unità di misura e progetto del Tempio di Apollo Pythios a Gortyna di Creta. Fausto Longo, Antonia Serritella, Nell’area del complesso dell’Ekklesiasterion di Poseidonia-Paestum tra età greca ed età lucana: riflessioni intorno al cd. Edificio con Cunetta. Sandro Filippo Bondì, Influssi greci nella Sardegna di età punica, tra architettura e rilievo lapideo. Sandro De Maria, Città e monumenti romani in Adriatico. Le due sponde a confronto. Giovanna Falezza, Il territorio di Garda in epoca romana. Vecchi dati e nuove acquisizioni. Patrizia Basso, Monumenti funerari romani a Gazzo Veronese. Caterina Previato, Segni sulla pietra: architetti, maestranze e tracciati di cantiere nei monumenti romani dell’Italia settentrionale. Paolo Bonini, Il prestigio della linea curva. La casa signorile nella Grecia tardoantica numismatica e cultura materiale.Giovanni Gorini, Rane e monete greche. Federica Fontana, Oggetti d’ornamento from dates finds: materiali da contesti aquileiesi. Giuliana M. Facchini, Materiali di pregio provenienti dal territorio di Villadose (Rovigo). Michele Asolati, Le radici della rappresentazione del potere germanico sulla moneta occidentale alto medievale. Storia, epigrafia e società Alessandra Coppola, La ninfa di Gortina (Call. Dian. v. 189): tradizioni cretesi tra Erodoto e Callimaco. Emanuele Greco, Sul fascino dei luoghi depositari della memoria. Maria Chiara Monaco, Artemide alla guerra. Le guerre persiane e i culti ateniesi di Artemide. Loredana Capuis, Angela Ruta Serafini, Poteri e saperi della donna veneta. Giuseppe Sassatelli, Iscrizione etrusca falsa su un bucchero del Museo Civico Archeologico di Bologna. Andrea Raffaele Ghiotto, Cosa succede in città. Momenti di vita norense nel I secolo a.C. Maria Teresa D’Alessio, Augusto e le memorie della fondazione di Roma. Silvia Strassi, P. Tebt. Pad. inv. 173: alcune lettere dell’alfabeto greco a Tebtynis. Gianluigi Baldo, Padri, madri, figli e amanti in Livio. Lettura di xxxix, 8-19. Fabrizio Pesando, Navis Argo Ph(aeacum). Sperlonga e un’esegesi tiberiana? Alfredo Buonopane, La prima edizione della “coppa Trivulzio” con alcune osservazioni in margine a cil, v, 6532 e Pais, Supplementa Italica, 1083,2. Silvia Cipriano, Stefania Mazzocchin, Opercula inscripta da Patavium: dati epigrafici e cronologici. Paola Zanovello, Iside, il culto isiaco e le acque salutifere. Maddalena Bassani, Soltanto “salus per aquam”? Utilizzi non terapeutici delle acque termominerali nell’Italia romana. Giovanna Baldissin Molli, La trasparenza è d’oro: le dichiarazioni degli orefici padovani nell’estimo del 1418. Elena Pettenò, Ersilia Caetani Lovatelli. Una signora dell’archeologia nell’Italia post unitaria Maria Stella Busana, Cecilia Rossi, Domi mansit lanam fecit. Cornelia e la rivisitazione di un ideale femminile del passato nell’Ateneo patavino di Carlo Anti (1932-1943). Tutela e valorizzazione Luigi Malnati, La Direzione Generale per le Antichità/Archeologia: ultimo atto. Marianna Bressan, Le aree archeologiche tra identificazione, valorizzazione permanente e valorizzazione dinamica: quale futuro? Una riflessione generale, uno sguardo sul Veneto. Marta Novello, Dalla “mosaicoteca” alla fruizione in situ. Tutela, conservazione e valorizzazione dei mosaici ad Aquileia. Maria Paola Guidobaldi, Qualche riflessione sull’esperienza dell’Herculaneum Conservation Project. Francesco D’Andria, Il teatro di Hierapolis di Frigia. Anastilosi e restauro della frontescena. Desiderio Vaquerizo Gil, L’accademia come fattore determinante della socializzazione del patrimonio archeologico. Nuove tecnologiche applicate ai beni culturali Nicola Orio, Strumenti automatici per l’archeologia: una prospettiva informatica. Massimo Vidale, Giancarlo Sidoti (with a watercolour by Silvia Tinazzo), Green, Yellow and Blue: a rare vessel from south-eastern Iran, 3rd Millennium BC. Armando De Guio, Frexit: mosaici del passato, tessere per il futuro e storie verosimili di convergenze parallele. Alessandra Menegazzi, Giuseppe Salemi, Emanuela Faresin, Un insolito punto di vista: osservazioni sulla testa mb92 tra reale e virtuale. Elena Svalduz, Rita Deiana, Il pilastro nascosto: tracce del passato tra fonti storiche e nuove tecnologie. Mostre, collezionismo e arti performative. Irene Favaretto, Il Museo Verticale: spazio e scenografia nelle collezioni di antichità venete. Mauro Menichetti, “Popoli in mostra”. Trionfi antichi, Esposizioni moderne. Arturo Martini, “Un peso massimo” alla xxxi Biennale di Venezia (1962): il Tito Livio di Giovanni Bianchi. Caterina Barone, Un caso di sincretismo letterario: l’Andromaca di Michele Saponaro.

F.to 17,5x24,5, cartonato, pp. 1160, Ill. B/N