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Quaderni di Oebalus n. 6 - Capreensia disiecta membra. Augusto a Capri e la villa di Palazzo a Mare

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SOMMARIO

Nel ricco panorama insediativo legato a residenze di lusso nell’area del Golfo di Napoli, l’isola di Capri riveste un ruolo particolarmente importante al quale nel tempo purtroppo è corrisposta una certa marginalità nell’ambito degli studi archeologici. Estremamente significativa è la figura di Ottaviano, di lì a poco Augusto, il quale di ritorno dalla vittoriosa battaglia di Azio decise, nel 29 a.C., di inserire l’isola tra i suoi possedimenti privati e di costruirvi una o più ville dedicate ai suoi momenti d’otium. Il presente lavoro ha evidenziato tracce significative della sua presenza sull’isola in uno dei più grandi edifici conservati, nell’area nota come “Palazzo a Mare”, grazie all’analisi dettagliata dei rinvenimenti archeologici. La villa, nota fin dal Cinquecento e meta fissa di numerosi viaggiatori eruditi tra Seicento e Ottocento, occupa l’area Nord-Occidentale dell’isola e si dispiega attraverso spazi pianeggianti, terrazzamenti e quartieri marittimi. Attraverso un accurato studio delle testimonianze storiche e delle tracce archeologiche, spesso monumentali come nel caso dell’esedra-ninfeo posta presso i cd. “Bagni di Tiberio”, si è tentata una ricostruzione dell’edificio, con particolare riguardo al rapporto tra le diverse aree funzionali, il percorso viario dell’isola e le aree circostanti. Il nucleo basilare è costituito, invece, dalla classificazione e contestualizzazione dei numerosi, seppur esigui, elementi scultorei e architettonici rinvenuti nell’area della villa e confluiti in collezioni private o nel patrimonio della Soprintendenza Archeologica. La datazione e l’inquadramento stilistico e tipologico di questi elementi hanno permesso di attribuire l’edificazione della villa ad una fase proto-augustea e di rintracciare peculiarità tipiche del ricco repertorio iconografico propugnato dall’imperatore. La villa di “Palazzo a Mare” costituì, dunque, la prima e la più importante delle numerose ville di Capri, e l’unica residenza attribuibile con una certa sicurezza alla figura di Augusto. INDICE

RINGRAZIAMENTI
PREMESSA
1. DA PALATIUM A PALAZZO A MARE: PER UNA STORIA DEL SITO
2. IL COMPLESSO RESIDENZIALE DELLA VILLA DI AUGUSTO: STRUTTURE, ARREDO E SIGNIFICATO
3. PRESENZA DI AUGUSTO A CAPRI: I DATI ARCHEOLOGICI
4. APPENDICE 1. ELENCO DELLE STRUTTURE NOTE
5. APPENDICE 2. LE FONTI LETTERARIE
6. APPENDICE 3. CATALOGO

6.1. Collezione Bismarck

B1 - Lastra marmorea con Hermes e Atena in stile arcaistico
B2 - Torso di putto
B3 - Frammento di statua
B4 - Frammento di testa di Sileno
B5 - Lastra a rilievo
B6 - Frammenti di puteale
B7 - Capitello corinzieggiante di colonna
B8 - Capitello corinzieggiante di colonna
B9 - Capitello corinzieggiante di pilastro
B10 - Capitello corinzieggiante di pilastro
B11 - Capitello corinzieggiante di colonna
B12 - Capitello ionico
B13 - Capitello corinzieggiante di lesena
B14 - Capitello corinzieggiante di lesena
B15 - Lastra “Campana” con Perseo e Gorgone
B16 - Lastra “Campana” con barbaro frigio
B17 - Lastra “Campana” con pigiatura
B18 - Lastra “Campana” con disvelamento fallico
B19 - Lastra “Campana” con Nike tauroctona
B20 - Antefissa a palmetta, Tipo I
B21 - Antefissa a palmetta, Tipo IIa
B22 - Antefissa a palmetta, Tipo IIb
B23 - Antefissa a palmetta e gorgoneion, Tipo IV
B24 - Frammento di coronamento
B25 - Frammento di bordo inferiore di lastra “Campana”
B26 - Frammenti di lastre di coronamento con tralci vegetali e volute

6.2. Sequestro Hotel Palatium

P1 - Statua tipo Diadumeno
P2 - Capitello corinzieggiante di pilastro
P3 – Base di altare
P4 - Statua di peplophoros
P5 - Statua di peplophoros

6.3. Collezione Don Vincenzo Simeoli

S1 - Capitello corinzieggiante di pilastro
S2 - Due frammenti di capitelli corinzi di colonna
S3 - Lastra “Campana” con figura femminile
S4 - Antefissa a palmetta, Tipo IV
S5 - Antefissa a palmetta, Tipo IIa
S6 - Antefissa a palmetta e gorgoneion, Tipo III
S7 - Antefissa a palmetta e gorgoneion, Tipo IV
S8 - Antefissa a palmetta e gorgoneion, Tipo IV
S9 - Frammenti di lastre di coronamento con tralci vegetali e volute
S10 - Epigrafe
S11 - Epigrafe
S12 - Frammenti di opus sectile
S13 - Frammenti di opus sectile
S14 - Frammenti di opus sectile
S15 - Frammenti di decorazione parietale
S16 - Piede forse di labrum
S17 - Frammenti di affreschi
S18 - Tre frammenti di vasi attici a figure nere

7. APPENDICE 4. ELENCO DEI MATERIALI E DEI LUOGHI DI RINVENIMENTO

ELENCO DELLE ILLUSTRAZIONI
BIBLIOGRAFIA

L’AUTORE

Luca Di Franco è archeologo laureato e specializzato presso l’Università di Napoli Federico II in Archeologia Classica. Si occupa principalmente di scultura e architettura di epoca imperiale in Campania e a Roma. Nello specifico ha avuto modo di analizzare la topografia e l’insediamento della città di Miseno attraverso la ricostruzione di un importante edificio pubblico della città. Ha collaborato con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma nella redazione dei cataloghi dei nuovi allestimenti museali presso il Palatino e il Museo Nazionale Romano, sede delle Terme di Diocleziano, sezione del Chiostro piccolo di Santa Maria degli Angeli attraverso lo studio dei ritratti di epoca imperiale. Dal 2013 è assegnatario del Dottorato di ricerca in Scienze Archeologiche con un progetto finalizzato allo studio e all’analisi stilistica dei rilievi neoattici provenienti dalla Campania. Negli anni ha approfondito le tematiche inerenti gli aspetti legati alle ville romane di epoca imperiale, con particolare riguardo alle residenze dell’isola di Capri e al loro arredo scultoreo. Nel 2014 ha collaborato con la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli e con l’Università Federico II alla redazione della sezione di Capri nel catalogo della mostra “Augusto e la Campania. Da Ottaviano a Divo, 14-2014 d.C.”. Ha partecipato a numerose campagne di scavo a Capri e in Campania per conto dell’Università e della Soprintendenza.

F.to 17x24, Brossura, pp. 212, Ill. B/N