Guarda Papà, sto volando!
Chi ha detto che sono solo uccellini?
Voli radenti e colpi bassi si alternano inesorabili su terrazze e cornicioni, tra antenne, comignoli e montagnole di immondizia. È in questi cieli inquinati che mamma passero ha abbandonato il suo piccolo appena nato; e poiché, come egli stesso dice, le disgrazie non vengono mai da sole, gli è rimasto solo suo padre: l’unico al mondo… da odiare, tormentare e sfinire (cosa che fa ogni giorno con gusto e metodico zelo).
In ogni caso il piccolo è fermamente intenzionato a non essere un passero per il resto della sua vita e, soprattutto, a non diventare come suo padre – il fallito! – che, pur essendo al limite dell’esasperazione, cerca con amore di crescere il piccolo tiranno tra i disagi della grande metropoli… godendosi… le soddisfazioni della paternità!
Il primo volume della famosa serie del fumettista greco Arkas che con il suo umorismo tagliente ha conquistato generazioni di lettori.
Famosissimo in patria e figura mitologica in Europa: di Arkas i fan conoscono davvero poco. È greco, forse di Atene di cui, proprio nella sua serie dedicata agli “uccellini”, riproduce con dovizia i particolari urbani più caratteristici e, spesso, nascosti.
F.to 17x24, pp. 64, Ill. a colori