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Bollettino per i Beni culturali dell'Umbria 1/1

Betagamma

Copertina del libro
Immagine copertina del libro
€ 20,00
Versione stampata

F.to 24 x 28 , 144 pp., completamente illustrate a colori.
La proficua collaborazione tra ente regionale e uffici periferici del ministero per i Beni e le attività culturali, quali la direzione per i beni culturali e paesaggistici dell'Umbria, le varie sovrintendenze dopo la scissione (anche se l'adesione al progetto risale alla sovrintendenza mista). Collaborazione fruttuosa che ha prodotto - prima regione in Italia in cui questa collaborazione si è attuata - il primo numero del bollettino per i beni culturali, rivista che avrà una cadenza semestrale con compendi sulle varie attività e servizi di approfondimento. Sempre a cura della Regione Umbria in collaborazione con il ministero, domenica si tenterà il coinvolgimento del pubblico più giovane con "Abc museo", grande gioco per bambini dai sei agli undici anni con lo scopo di avvicinare i ragazzi ai musei e allo loro frequentazione in quanto possibilità di divertimento: quattordici musei in dodici città umbre aderiscono all'iniziativa di apertura dei musei ai ragazzi che saranno intenti a scoprire una specifica parola-chiave. A dare il senso della circolarità della conservazione e della valorizzazione dei beni culturali apportando nella presentazione una serie di dati, è stato l'assessore comunale al turismo, Ilio Liberati, entusiasto di cifre che attestano Perugia tra le città più performative in Italia per quel che riguarda i flussi turistici nel periodo di riferimento tra il primo gennaio e il 31 maggio 2008. A fronte di una generalizzata flessione che hanno visto cedere di un otto-dieci per cento città turistiche quali Roma, Firenze e Venezia, Perugia, con la sua mostra sul Pintoricchio, ha fatto registrare un incremento del dieci per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nel comprensorio di Perugia si attestano presenze per una cifra che sfiora il mezzo milione. E a conferma che le cose in Umbria da un punto di vista della collaborazione tra enti e istituzioni, vadano a gonfie vele è arrivato l'intervento del direttore regionale per i beni culturali dell'Umbria Francesco Scoppola che ha sottolineato come la nostra regione faccia registrare il massimo rapporto di attuazione del testo novellato del titolo quinto della Costituzione, testo che in Umbria ha significato la base per una stabile e strutturata convergenza di azione tra attori diversi. "Il bollettino - ha aggiunto Scoppola - è un primo segno tangibile di questa collaborazione che dà la cifra del grado di con/correnza (correre insieme) verso un solo obiettivo." (fonte: Perugianotizie).