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Colore Architettura Ambiente. Esiti, problematiche, conoscenza, conservazione e progetto delle finiture dipinte e del colore, nella città storica e nella città moderna, in Italia e in Europa

Copertina del libro
€ 65,00
Versione stampata

In 8°, brossura con bandelle, 473 pp., completamente illustrate a colori. "COLORE ARCHITETTURA AMBIENTE", è rivolto a studiosi, professionisti, e a tutti coloro che al problema del colore della città e degli ambienti storici, e non solo storici, lavorano, ed anche soprattutto agli studenti, che devono rapportarsi a questa importantissima problematica, conoscendo i termini della questione. Le regioni del Convegno Internazionale "Colore Architettura Ambiente", proprio in questo 2004, che vede GENOVA Capitale Europea della Cultura, sono motivate dal fatto che Genova, oltre ad essere città storicamente di Facciate Dipinte, per cui è sempre andata famosa, che la accomuna alle moltissime altre città dipinte, italiane ed europee, vuole offrire lo spunto per creare occasioni di confronto sul "tema/problema" dei corretti approcci metodologici e delle nuove tecnologie da utilizzare negli interventi di conservazione, non più solo a scala architettonica, di singolo edificio (su cui era già stato fatto il punto con il Convegno Internazionale "Facciate Dipinte" di Genova, del 1982), ma soprattutto a scala urbana e urbano-ambientale - strade, piazze, percorsi urbani a tutti i livelli, per considerare finalmente questa componente in tutti gli ambienti spaziali, storici e non di cui, in interazione con l'aspetto materico, sottolineano espressivamente le valenze storiche, sociali, morfologiche, stilistiche e costruttive. Su questa tematica infatti Genova ha in questi utlimissimi anni fatto grandi passi, dal punto di vista realizzativo, in concomitanza con gli appuntamenti del 2001 e del 2004, attuando interventi dove si riconosceva l'importanza di considerare questo aspetto nell'insieme, con una progettazione contenstuale, ed il progetto del singolo edificio verificato e raffrontato all'insieme; un progetto attento a tutte le correlazioni, in quanto uno degli elementi della complessità del costrutto storico. Quindi, un confronto a livello europeo, e forse nnon solo europeo, oramai necessario, al fine di trovare una impostazione comune, e almeno prefigurare le strategie per il futuro per questo problema importantissimo, non più eludibile nella sua specificità, sia nell'ambtio di una politica di conservazione, ed ancor più nel caso dell'inserimento del nuovo nella città storica. Infatti, ancor più fondamentale è valutare l'impatto del Colore nel progetto del nuovo, tenuto conto dell'aspetto fondamentale che il colore assume sempre e comunque in quanto elemento di riconoscibilità dei diversi luoghi, e quindi elemento di appartenenza culturale, sia come colore applicativo, sia come colore dei materiali usati, ma anche come colore di trasparenza e riflessi. Nello specifico, tutto questo vuol dire assumere l'importanza del Colore come mezzo di salvaguardia delle identità e diversità culturali, non solo sotto l'aspetto estetico, ma anche costruttivo, tecniche e materiali; un passaggio fondamentale per il recupero e la valorizzazione del patrimonio architettonico e ambientale. A questo fine, è perciò importante proseguire nelle diverse azioni con: una sempre più diffusa sensibilizzazione, attraverso la divulgazione degli studi sull'argomento, anche nei confronti degli organismi internazionali preposti, perchè lo faciano proprio e trovino le modalità per reperire le risorse ufficiali, come avviene ad esempio nell'UNESCO; una continua messa a punto degli studi e sperimentazioni, ai fini della ottimizzazione dei materiali, sia tradizionali che moderni e relative tecnologie, da utilizzare nella conservazione; tutto ciò, da ultimo, per far inserire questa problematica nella politica attuativa e di programmazione economica degli Enti territoriali preposti. Solo così si possono infatti prefigurare, in totale sintonia tra passato e presente, tramite il progetto basato sulla conoscenza, le trasformazioni che necessariamente comporta qualsiasi operazione, anche solo strettamente conservativa.