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Rifacimenti, restauri e restauratori a Siena nell'Ottocento

Copertina del libro
€ 14,00
Versione stampata

Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte Università degli Studi di Siena

Formato: 17 x 24 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 96

Contenuto:
Il volume presenta gli atti della conferenza a più voci su questioni, dibattiti e protagonisti del restauro a Siena nell'Ottocento, tenutasi presso l'Accademia dei Rozzi nel novembre 2004. Bernardina Sani introduce il problema del ripristino attraverso l'esame della critica novecentesca (Cesare Brandi e Ranuccio Bianchi Bandinelli); Chiara Gotti analizza alcuni casi di restauro nel Palazzo Comunale di Siena; Patrizia Agnorelli illustra la figura di Francesco Brogi, restauratore ed ispettore dell'Istituto di Belle Arti senese; Piergiacomo Petrioli scrive su Gaetano Milanesi e la filosofia del restauro come impegno civico all'alba del Risorgimento. Bernardina Sani (Siena, 1943). Insegna storia dell'arte moderna presso l'Università degli Studi di Siena e presiede la Biblioteca Comunale degli Intronati. Specialista del ritratto a pastello e a tre matite del Seicento e del Settecento, ha affiancato agli studi su Ottavio Leoni e Rosalba Carriera le ricerche sull'arte senese dal Cinquecento all'Ottocento. Attenta ai fenomeni di mecenatismo, di collezionismo e di storia critica dell'arte senese, negli ultimi anni ha privilegiato indagini sulla conservazione del patrimonio artistico a Siena nell'Ottocento e al dibattito tra i puristi e Giovan Battista Cavalcaselle. Tra i suoi studi: Rosalba Carriera. Lettere, diari, frammenti (Olschki, Firenze 1985); Rosalba Carriera (Allemandi, Torino 1988); Pittura senese (Motta, Milano 1997); Ottavio Leoni (Allemandi, Torino 2005); Rosalba Carriera 1673-1757. Maestra del pastello nell'Europa ancien régime (Allemandi, Torino 2007).

Quaderni della Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte dell’Università degli Studi di Siena
Sulle bandelle Istituita nel 1977 per iniziativa di Giovanni Previtali e attualmente diretta da Giuseppe Cantelli, la Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte dell’Università degli Studi di Siena ha assunto sempre più un riconosciuto ruolo di formazione specialistica di rilevanza non soltanto nazionale, registrando in netta prevalenza un’affluenza territorialmente assai diramata e divenendo in particolare sotto il profilo dell’impostazione metodologica un punto di riferimento e di confronto per più d’una nuova generazione di studiosi, critici, docenti e funzionari della tutela. Offre infatti una qualificata opportunità per il completamento, sotto molteplici aspetti professionali, di una preparazione specifica postlaurea nell’ampio settore storico-artistico, relativamente sia al passato che alla contemporaneità, e tanto sotto il profilo storico-critico quanto sotto quello gestionale e comunicativo. La fondamentale attività formativa, in larga parte seminariale e laboratoriale, è svolta d’abitudine nella Certosa di Pontignano da docenti dell’Università di Siena largamente affiancati, in funzione complementare e integrativa, da docenti di altre Università e studiosi, critici, funzionari, curatori e operatori, nonché artisti, sia italiani che stranieri.
Nella stessa collana: 1. Luciano Bellosi, il pittore oltremontano di Assisi. Il gotico a Siena e la formazione di Simone Martini. A cura di Roberto Bartalini