Totale € 0,00

Elenco distribuiti il blog di Scienze e Lettere Bookshop

RSS

Back

Copertina del libro
€ 31,00
Versione stampata

Numero Pagine: 148 - Illustrazioni: 5 ill.
A. La Regina, L’Archeologia a Roma; G. Proietti, Roma. Centro antico e parco archeologico; G. Pisani Sartorio, Ricerca archeologica ed espansione urbana a Roma; C. Nylander, Collaboration internationale. La tutelle du patrimoine archéologique et historique de Rome; P. Liverani, Le raccolte storiche. I Musei Vaticani; A. Giuliano, Le grandi collezioni private e le raccolte archeologiche dello Stato Italiano; P. G. Guzzo, Verso l’Europa o verso l’Arcadia?; L. Pani Ermini, Per un museo archeologico del Medioevo a Roma; A. Carandini, Scavare negli scavi; A. Melucco Vaccaro, Conservazione e restauro; M. True, Recognizing responsibility; J. M. Luzón Nogué, Il patrimonio archeologico spagnolo e il Congresso del 1993; J. Griffiths Pedley, Field archaeology and professional training; E. Touloupa, La politica dei musei in Grecia; P. E. Arias, La dichiarazione di Berlino e le sue conseguenze; M. Pallottino, Beni archeologici in Europa. Risoluzioni; Documenti: L. Covatta, Schema di disegno di legge. Entwurf eines Gesetzesantrages; A. La Regina, Geschichtliches Interesse und wirtschaftlicher Wert in der archäologischen Urkunde; W. D. Heilmeyer, I Musei di Berlino oggi: la discussione attuale. Eutopia Commentarii novi de antiquitatibus totius Europae Rivista diretta da Adriano La Regina Eutopia è una rivista di studi sull’Europa antica. Si propone di essere un mezzo di comunicazione scientifica sui risultati di ricerche rivolte alla costruzione storica di aspetti della società in Europa, dalla protostoria all’alto medioevo, e di promuovere la discussione tra studiosi di diverse discipline e di qualunque orientamento critico e metodologico. La rivista si occupa inoltre di questioni relative all’organizzazione della ricerca e alla protezione del patrimonio archeologico. Essa si rivolge anche al più vasto pubblico interessato agli studi di antichità, al fine di diffondere maggiormente nei confronti delle testimonianze storiche la nozione di patrimonio culturale comune e, quindi, di contribuire anche all’espressione di una cultura della nuova Europa. Nel momento in cui si apre concretamente la prospettiva di una reale unificazione politica europea, il mondo degli studi può svolgere ancora un ruolo importante, anche sotto questo profilo. Le discipline storiche possono infatti elaborare strumenti critici per favorire il razionale superamento di quella dimensione ideale dello stato nazionale a cui in passato hanno dato, più o meno consapevolmente, il proprio sostegno. Per attribuire alla rivista un nome atto a rappresentare lo spirito è stata scelta una parola coniata dalla cultura umanistica, che compare in un hexastichon pubblicato da Thomas More nelle pagine introduttive del de optimo rei publicae statu, sotto il nome di Anemolius poeta laureato, forse Peter Giles: Vtopia priscis dicta, ob infrequentiam, Nunc ciuitatis aemula Platonicae, Fortasse uictrix (nam quod illa literis Delineauit, hoc ego una praestiti, Viris & opibus, optimisque legibus) Evtopia merito sum uocanda nomine. F.to 17 x 24 cm, brossura